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Monumento al Mondo Rurale - Opera di Luca Farelli
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- » 1. La Chiesa Collegiata S. Maria Assunta in Cielo
La Chiesa Collegiata S. Maria Assunta in Cielo è ubicata in Piazza Umberto I° ed è stata riedificata nel XVII sec. sui ruderi di un tempio più antico.
A pianta longitudinale l'interno della Chiesa è formato da un'unica navata lungo la quale si aprono le cappelle laterali tra possenti pilastri. La Chiesa è coperta con volta a botte e lunette, suddivise in più campate di dimensioni pressoché uguali mediante archi.
La facciata, realizzata su due ordini raccordati da volute, presenta ai lati due finestroni e un bel portale risalente alla riedificazione della Chiesa avvenuta nel 1605, ad opera della famiglia Massimo. In asse con la facciata è collocato il portale in pietra col timpano, al centro del quale vi è uno stemma sul quale è scolpita una roccaforte che lascia pensare alla posizione geografica di Roccasecca dei Volsci. In alto si apre una finestra rettangolare che è stata chiusa e affiancata da due altre finestre di recente apertura. All'interno in fondo alla navata si trova l' altare maggiore sotto il quale si trova la statua in cera di San Massimo di Roma,Patrono del Paese. La chiesa conserva elementi di arredo romanici e gotici (altare, acquasantiere, una firmata da Leonardo Rubeus), oltre ad un trittico su tavola del XV secolo riguardante la Madonna in Trono e Santi, sculture lignee rinascimentali e tele di scuola del pittore ligure Domenico Fiasella detto il Sarzana, seguace del Caravaggio, che dipinse le tele nel 1613.
A pianta longitudinale l'interno della Chiesa è formato da un'unica navata lungo la quale si aprono le cappelle laterali tra possenti pilastri. La Chiesa è coperta con volta a botte e lunette, suddivise in più campate di dimensioni pressoché uguali mediante archi.
La facciata, realizzata su due ordini raccordati da volute, presenta ai lati due finestroni e un bel portale risalente alla riedificazione della Chiesa avvenuta nel 1605, ad opera della famiglia Massimo. In asse con la facciata è collocato il portale in pietra col timpano, al centro del quale vi è uno stemma sul quale è scolpita una roccaforte che lascia pensare alla posizione geografica di Roccasecca dei Volsci. In alto si apre una finestra rettangolare che è stata chiusa e affiancata da due altre finestre di recente apertura. All'interno in fondo alla navata si trova l' altare maggiore sotto il quale si trova la statua in cera di San Massimo di Roma,Patrono del Paese. La chiesa conserva elementi di arredo romanici e gotici (altare, acquasantiere, una firmata da Leonardo Rubeus), oltre ad un trittico su tavola del XV secolo riguardante la Madonna in Trono e Santi, sculture lignee rinascimentali e tele di scuola del pittore ligure Domenico Fiasella detto il Sarzana, seguace del Caravaggio, che dipinse le tele nel 1613.