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Chiesa di Santa Croce (XI sec.)
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- » 2. La Chiesa di San Sebastiano
La chiesetta di San Sebastiano si trova all'entrata del centro storico, all'inizio del vicolo omonimo.
Sebastiano, il santo protettore contro la peste (che seminava dolore e morte), era patrono del paese prima che la famiglia Massimo portasse S. Massimo Martire.
La chiesa fu adibita per anni a garage e defraudata del bel portale, la cappella fu sgombrata dal terriccio e ripulita ad opera del volenteroso gruppo parrocchiale, che riportò alla luce affreschi interessanti del XVI secolo ma che versano tutti in un pessimo stato di conservazione a causa dei maltrattamenti subiti.
All’interno della Chiesa sul lato destro si scorge un affresco della figura di San Sebastiano legato ad un tronco, segue San Nicola da Bari, vescovo, rappresentato con la mitra in testa e col pastorale in mano, sotto una figura di un bimbo che ricorda il miracolo dei tre fanciulli immersi nel tino.
Un altro affresco di rilievo rappresenta San Giovanni Battista, figura che sovrasta altri piccoli personaggi in atto di preghiera.
In fondo alla parete si apre una porticina che da' accesso ad una piccola sagrestia.
Al centro s'innalza l'unico altare in gesso, anch'esso in cattivo stato di conservazione, con una nicchia ora vuota, ma che un tempo ospitava una bellissima statua di legno di San Sebastiano, a grandezza naturale.
Sul lato sinistro un altro affresco raffigura S. Tommaso D'Aquino che morì nel 1274 nella vicina Abbazia di Fossanova. La figura che lo segue, ancora visibile, è un martire, mancante della parte superiore poiché vi è stata aperta una finestra.
Sebastiano, il santo protettore contro la peste (che seminava dolore e morte), era patrono del paese prima che la famiglia Massimo portasse S. Massimo Martire.
La chiesa fu adibita per anni a garage e defraudata del bel portale, la cappella fu sgombrata dal terriccio e ripulita ad opera del volenteroso gruppo parrocchiale, che riportò alla luce affreschi interessanti del XVI secolo ma che versano tutti in un pessimo stato di conservazione a causa dei maltrattamenti subiti.
All’interno della Chiesa sul lato destro si scorge un affresco della figura di San Sebastiano legato ad un tronco, segue San Nicola da Bari, vescovo, rappresentato con la mitra in testa e col pastorale in mano, sotto una figura di un bimbo che ricorda il miracolo dei tre fanciulli immersi nel tino.
Un altro affresco di rilievo rappresenta San Giovanni Battista, figura che sovrasta altri piccoli personaggi in atto di preghiera.
In fondo alla parete si apre una porticina che da' accesso ad una piccola sagrestia.
Al centro s'innalza l'unico altare in gesso, anch'esso in cattivo stato di conservazione, con una nicchia ora vuota, ma che un tempo ospitava una bellissima statua di legno di San Sebastiano, a grandezza naturale.
Sul lato sinistro un altro affresco raffigura S. Tommaso D'Aquino che morì nel 1274 nella vicina Abbazia di Fossanova. La figura che lo segue, ancora visibile, è un martire, mancante della parte superiore poiché vi è stata aperta una finestra.