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Sul territorio di Roccasecca dei Volsci si possono osservare degli importanti resti romani; alcuni studiosi infatti, riprendendo gli scritti di Teodoro Valle, erudito Privernate del XVII secolo, ritengono che, su questo territorio, sorgesse l’abitato romano di "Terra Floridis", (citato dallo storico Gaetano Moroni in "Dizionario di erudizione Storico-ecclesiastica-vol. XXVII pag. 289) distrutto durante le invasioni barbariche, i cui profughi avrebbero fondato Roccasecca dei Volsci.
I romani conoscevano benissimo il territorio e il patrimonio naturale della Valle del fiume Amaseno, rinomato sin dall’antichitą per la sua ricchezza di acque, tanto da costruirvi un imponente acquedotto che serviva Terracina, chiamato Acquedotto di San Lorenzo, (antico nome di Amaseno) lungo pił di 62 KM.